Registro n.1, carta n. 1.
Si tratta del più antico registro conservato nell’archivio storico; qui rappresentata la prima convocazione del Consiglio, datata 15 gennaio 1539, in cui si fa chiaro riferimento al fatto che la sede fino ad allora utilizzata è stata messa a fuoco dai Massesi, durante l’ennesimo scontro per le contese di confine. Si legge nel documento:
«Convocato, req(ui)sito et cohadunato pubblico ac g(e)n(er)ali concilium hominu(m) comunis et postestarie mo(nt)isignosi de [Lucca] ac in p(rese)ntia mei Raffaelis Gambarini civis ac notarii publici luc(ensi)s dicti loci pot(est)atis pro M(agnifi)co Luc(ensi)s Co(mun)i in p(rim)o semestrii anni 1539 de mandato officialis d(i)c(t)i co(mun)is ad req(ui)sitionem nuncior(um) [comunis dicti]. In nu(me)ro sufficienti in domo canonicali eccl(es)ie plebis d(i)c(t)i co(mun)is tunc residentia et habitatione solita [iam] [dicti] mei [potesta] et loco solito congregationis d(i)c(t)i concilii domo habitatione et loco pot(est)atis et concilii [praedictorum] incensa ab [habitantibus] Masse [in] inique [..] [que] diruta ac iniuste, quor(um) congregator(um) no[m]ina s[un]t:
Santes Pauli del Canale off(icia)lis
Laurentius de Vietina
Stefanus Pennonis
Joannis Menchi Buonomo
Dominicus Iuliani Colo(n)na
Laurentius Orlandi
Augustinus Giorgini
Paulinus Jo. Giorgii
Dominicus Bartolomei Soffia
Laurentius Joannis Andree
Dominicus [franci] Gerardi
Eustachius Ginesii Guadagni
Joannis Dominici Antonii Gioli
[…]
Convocato, richiesto e radunato il pubblico e generale consiglio degli uomini del Comune e della Podesteria di Montignoso di Lucca, e in mia presenza, Raffaele Gambarini, cittadino e notaio pubblico di Lucca e Podestà di questo luogo per conto del Magnifico Comune di Lucca per il primo semestre del 1539 su mandato dell’ufficile del suddetto comune su richiesta dei nunzi.
In numero sufficiente nella casa della canonica della chiesa pievana di questo comune, poiché la sede e l’abitazione consueta del podestà e del concilio suddetti sono stati incendiati dagli abitanti di Massa [in maniera] iniqua, nefasta e ingiusta, i nomi dei quali consiglieri convocati sono: