Registro n. 1, carta n. 34v.
Si tratta della Convocazione del 25 novembre 1539, con la quale si stabilisce di eleggere alcuni uomini adatti a stendere i nuovi Statuti comunali, poiché quelli esistenti sono stati bruciati dagli uomini di Massa. Gli Statuti poi prodotti in questa occasione e in seguito, dalla Comunità di Montignoso, sono oggi conservati e consultabili presso l’Archivio di Stato di Lucca, nel fondo “Statuti delle Comunità soggette”1.
Nella carta riprodotta si legge:
«[…]
Fuit que in dicto consilio expositum quat(enu)s statuta et ordinamenta ho(m)inu(m) et co(mun)is Montis(ignos)i fueru(n)t ab illis d(e) Massa (con)busta […] et p(ro)p(tere)a bonu(m) esset nomina(n)d(i) ed elige(n)d(i) homines q(ui) habea(n)t plenam au[ctori]tatem, potestatem et baliam condendi statuta et ordinamenta ad laudem et revere(n)tiam o(mn)ipotentis dei et beate ma(ri)e virginis et totius cu(riae) triu(m)phantis et s(ancti) Viti Modesti ac Eustachii et ad utilitatem et honorem n(ost)ri Co(mun)is et hominu(m) ipsius.
[Furono dunque nominati:]
Filippum Iac(ob)i Valenti - si x, non 5
Matt(eu)m Baptiste Del Poggio - si o(mn)es
B(ar)t(olomeu)m Galeotti - si 8, no(n) 3
Georgiu(m) [Bart…] - si 9, non 2
Baptista(m) Marci Blanci - si o(mn)es
[…]
«[…]
Fu poi, nel detto Consiglio, esposto che gli statuti e gli ordinamenti degli uomini e del Comune di Montignoso furono bruciati da quelli di Massa […] e perciò che fosse giusto nominare ed eleggere degli uomini con piena autorità, potere e capacità di redarre statuti ed ordinamenti in lode e in reverenza di Dio Omnipotente, della Beata Maria Vergine e di tutta la Curia trionfante, dei Santi Vito, Modesto ed Eustachio e per l’utilità e l’onore del nostro Comune e dei suoi uomini.