Fascicolo n. 93, (Corrispondenza varia dell'amministrazione comunale 1812-1948) carta n. 6.
Nella documentazione della prima metà dell'ottocento troviamo anche la corrispondenza con il corpo dei Reali Carabinieri relativa a denunce di reati e notizie di arresti:
«Ill(ustrissi)mo Signore.
Ho l’onore di premunirla che ieri circa le ore quatro pomeridiane ivi trovandosi in perlustrazione il Carabiniere Coroni e la guardia Scarselli alla Capanna di Montignoso gli si presentò un certo Giuseppe Gozani detto spina mozza chiodi di Turano, Ducato di Massa deponendo che strada facendo, in vicinanza delle Capanne, trovò un certo Giuseppe Sbertoli di Carrara e che il medesimo lo tacciò di spia e si levò dalla sacca una pistola scaricandola contro di lui, ma che per sorte non aveva preso foco, e che il medesimo si trovava nel Osteria di Pellegrino Orsi […]».
Il documento non è datato ma l’indicazione del Ducato di Massa come terra straniera rispetto a Montignoso indica un momento storico antecendente al 1847, quando il comune di Montignoso fu annesso, insieme a Massa e Carrara, al governo estense.
